“EFFETTO BURRI” OVUNQUE, ANCHE A BAGGIO

Tre immagini a distanza sempre più ravvicinata. C’è qualcosa di bello a Milano? Un panorama naturale mozzafiato? Le Prealpi colorate di rosa? Come il teatro Burri, subito ci si mette qualcosa in mezzo al paesaggio per valorizzare l’effetto d’incanto, per esempio un distributore di benzina (oltretutto collocato davanti a uno dei superstiti nuclei rurali che s’intravvede appena dietro il distributore della zona). E magari un paio di palazzoni color mattone, che spiccano bene e sono difficilmente rimovibili. Qui siamo al parco delle Cave e questo è il “cannocchiale disturbato” che si può vedere dalla cascina Caldera, grazie ai prati non ancora sacrificati all’edilizia (ma tolti dal piano del parco, per cui potete immaginare prima o poi che fine faranno). Ovviamente non è il solo caso, sotto la Madunina, appena si esce dal centro storico, la disattenzione regna sovrana. Così però si distrugge una città. 
Certo che anche l’Eni…

 

Le Prealpi viste dalla cascina Caldera di Baggio, con il distributore di benzina davanti





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