Calvairate, l’ultimo frammento (da salvare)
Il resto di un villaggio rurale
L’ultimo angolo di un borgo antico andato totalmente distrutto. Di Calvairate, già comune dei Corpi Santi, si credeva non esistesse ormai più nulla, soppiantato da moderni quartieri a edilizia pubblica e privata. Invece, c’è un’unica, straordinaria eccezione nel suo circondario. In via Tertulliano è sopravvissuto questo lembo di cascina con annessa roggia, o fontanile. Una preziosa rarità per questo quartiere. E’ in condizioni terribili di fatiscenza. Invece, in mezzo a tanti edifici recenti, la sua presenza e il suo restauro conferirebbero senso al paesaggio del quartiere e sicuramente sarebbero graditi dalla sua popolazione.
Il rudere mostra un fienile-stalla. Cospicue le sue dimensioni. Accanto scorreva dell’acqua, in quella che avrebbe potuto essere una roggia, se non un fontanile, di cui rimangono ben visibili dei resti. Difficile dire a quale epoca appartenga la costruzione, dai mattoni ancora cotti al sole si direbbe risalente a prima del XX secolo. Le tegole dei tetti sono state quasi interamente rimosse. Le piante rampicanti la fanno da padrone, ingentilendo il rudere, bisogna dire, rendendo più affascinante quello che resta di un passato. E’ l’ultima immagine reale di un’epoca, sarebbe un peccato lasciarla andare completamente distrutta come il resto del borgo di Calvairate.
Pensare un progetto
Sarebbe forse più civile impegnarsi per promuovere un suo recupero, visto che è l’ultimo frammento di un borgo andato totalmente perduto; di quest’ultimo, noto col nome di Calvairate, esiste qualche rara immagine, come quella che pubblichiamo qui sul fianco sinistro: mostra un angolo pittoresco del circondario milanese. Di questo resto di cascina in via Tertulliano non sappiamo dire se sia di proprietà pubblica o privata, se qualcuno abbia mai pensato a un riuso conservativo. Anzi, se a seguito della presente segnalazione provenissero ulteriori informazioni, ne saremmo lieti.
Un cartello indica che è di proprietà del Comune di Milano.