Squillace, teatro 2017: il secondo round di “Innesti contemporanei”

Squillace 2017, Innesti contemporanei

“Innesti contemporanei” seconda edizione

Come da scommessa, ce l’ha fatta. Dopo la prima edizione, tenuta nel luglio dello scorso anno, torna a Squillace Innesti contemporanei, Festival di teatro inserito nel contesto dell’antica cittadina greco-normanno-calabrese. Sta per diventare un appuntamento annuale fisso. La seconda edizione del festival, basato su rappresentazioni di teatro e arti performative, si svolgerà ancora nel Castello normanno-svevo dal 27 al 30 Luglio 2017.
A Squillace, 3600 abitanti circondati da uliveti e dal mare, il teatro non era forse mai arrivato, non sicuramente tramite una serie di appuntamenti ad hoc. A meno che non si voglia considerare il teatro dell’antica Scolacium. Il Festival è un’idea dell’associazione Nastro di Möbius e del direttore artistico Saverio Tavano, regista e drammaturgo. Con il coinvolgimento dei giovani artisti operanti sul territorio calabrese, siciliano e campano.

Sforzo collettivo

Il castello normanno

Il castello normanno

L’importante iniziativa culturale ora è stata fatta propria dal Comune di Squillace, appoggiata dall’assessore alla cultura del Comune di Squillace, Giusy Ciciarello e dal sindaco Pasquale Muccari. E da quest’anno vanta anche il significativo sostegno della Regione Calabria.

Il dissesto finanziario del Comune non consente lo stanziamento somme importanti. Tuttavia, una mano l’hanno data gli sponsor ufficiali del Festival. Sono il noto Caffè Guglielmo (caffeguglielmo.it) e il sito Il Cielo su Milano (ilcielosumilano.it), questo stesso blog diretto dal giornalista Roberto Schena. E’ la dimostrazione che spesso al Sud bastano poche risorse per mettere in modo meccanismi virtuosi. Basta un po’ d’impegno per riempire contenitori storico-monumentali e ambientali, come Squillace, già essi stessi parte di uno scenario.

Il paese ancora più coinvolto

Diverse le novità. L’edizione di quest’anno vedrà un maggiore coinvolgimento della popolazione, delle vie e della piazze del paese. Gli spettacoli serali raddoppiano. Non più uno, ma due a sera che si terranno o entrambi al castello, o al castello e in paese. Saranno coinvolti importanti espressioni del teatro meridionale contemporaneo.  Il doppio appuntamento serale prevede puro teatro di innovazione, non sarà cioè teatro classico, bensì drammaturgia contemporanea.
Durante i 4 giorni si svolgeranno, contemporaneamente, laboratori intensivi, per chi vorrà iscriversi, con gli artisti del Festival; seguiranno alcuni incontri dedicati alla drammaturgia contemporanea, con importanti esperti del settore.
SaverioTavano, attore, regista, drammaturgo, direttore artistico del Festival

Saverio Tavano, attore, regista, drammaturgo, direttore artistico del Festival

Teatro di territorio e traguardi ambiziosi

I laboratori vedranno il coinvolgimento dei Migranti di Gasperina e Squillace. Innesti Contemporanei, spiegano gli organizzatori, nasce con l’intento di “innestare” sul territorio una nuova realtà. In sostanza, deve diventare, nel tempo, un appuntamento fisso di richiamo, culturale e turistico.  Dopo la buona partecipazione del 2016, si punta a una ancora maggiore affluenza. Il Festival ha come obiettivo la creazione di uno spazio ideale dove gli artisti possano esprimersi al meglio, in armonia con la popolazione. Le vie e piazze comunali saranno un autentico teatro a cielo aperto.
L’anima della rassegna è un unico grande spettacolo, un’unica grande festa che unisce gli spettatori, i cittadini, i turisti e gli artisti.
Per i dettaglia del programma vedi qui Nastro di Möbius



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