Borghi milanesi in degrado

BORGHI IN ROVINA, L’ELENCO E’ ORA IN CONSIGLIO COMUNALE

L’ordine del giorno protocollato

La chiesa XVIII sec. di Macconago

Ieri sera 13 dicembre 2018, il consigliere comunale Simone Sollazzo, gruppo 5 stelle, mi chiedeva di indicare i borghi antichi di Milano che più risentono di abbandono e rovina. Scopo: essere segnalati in un Ordine del giorno collegato alla Delibera nr. 105 riguardante il Piano di Governo del Territorio, l’ex Piano regolatore generale. Il loro elenco, certo subitaneo e parziale, serve da orientamento per gli uffici comunali affinché relazionino sulla loro condizione in modo approfondito. 

Volentieri gli ho dato una mano, fornendogli un primo elenco di siti maggiormente sottoposti a degrado. Lo avrei fatto con qualunque consigliere me lo avesse domandato, di qualsiasi formazione politica, naturalmente.

Il borgo medievale di Assiano

E’ la prima volta in assoluto che in Consiglio comunale si presenta un ordine del giorno su un argomento del genere, avente cioè per oggetto il degrado e la rovina dei borghi storici milanesi. Chiede che il Comune avvii un censimento di tutte le situazioni in precarietà situate nelle aree dei borghi antichi di Milano.

Roberto Schena

il testo dell’odg

 “Recupero e riqualifica dei borghi antichi di Milano e della città metropolitana ”

PREMESSO CHE  I borghi antichi milanesi sono considerati un patrimonio storico e artistico di grande valore, simbolo della cultura rurale di antiche origini e tradizioni, di sviluppo della prima rivoluzione industriale,  base della successiva evoluzione urbanistica di Milano e l’intera città metropolitana.

Cascina Paradiso XIV sec. 

CONSIDERATO CHE: I borghi antichi possono attualmente rappresentare una “fonte di attrattiva” a sostegno di una politica solida di marketing territoriale, in grado di rilanciare interesse e seguito per le importanti attività agricole tutt’ora presenti, nonché di ambiti paesaggistici tradizionali di notevole intersse, diversi (se non lontani) dai moderni canoni di urbanizzazione.

RILEVATO CHE : Lo stato attuale di diversi Borghi antichi sparsi nel territorio della città metropolitana presenta uno stato di degrado avanzato nella struttura, che mette a repentaglio in primis le condizioni di sicurezza in fase di stazionamento e permanenza nella aree coinvolte, come il rischio di perdere un patrimonio che meriterebbe ampia riqualificazione e rilancio.

l’elenco (provvisorio) presentato

  • Il Borgo di “Assiano” (Municipio 7) è uno degli esempi di una condizione estremamente precaria di questo tipo. La proprietà del terreno e degli immobili è in parte, comunale, in parte Aler e in parte di privati cittadini. La chiesa barocca è stata messa in salvo dagli agricoltori della zona, tuttavia tutto il resto, compreso la casa padronale di eccezionale interesse storico, sta crollando o è in rovina.
  • Il nucleo storico di “Sella Nuova” (Municipio 7), risalente al XIV secolo, antica sede comunale con un parco di fontanili all’asciutta inorno è un altro esempio su cui urge intervenire dopo i continui crolli e prima che vada in rovina definitivamente. Proprietà comunale.

    Sella Nuova XIV sec. da salvare

  • Cascina San Marcaccio (Municipio 6),  nel Parco delle Risaie è ormai in rovina, utilizzata come discarica abusiva di rifiuti.
  • Cascine Campazzo e Campazzino (Mun. 5), nel parco del Ticinello, ambedue di proprietà comunale. La prima è ancora attiva ma attende l’avvio dei lavori di restauro, peraltro già finanziati, a beneficio della casa colonica. Campazzino è molto malandata, non c’è più nessuno ad abitarla.
  • A Macconago (Mun. 5), dove è presente il secondo castello medievale di Milano, compreso il borgo antico tutt’intorno (incredibilmente ancora integro), la chiesa settecentesca è quasi un rudere che potrebbe crollare entro poco tempo a disonore della città. Proprietà di un grande gruppo bancario.
  • Il degrado estremo ormai noto di Vaiano Valle (Mun. 5).
  • A Quintosole sta crollando il casino di caccia del XV secolo, l’unico rimasto in città.
  • A Roserio (Mun. 9) la chiesa ottocentesca della piazza antistante l’ospedale Sacco è già un rudere, ma potrebbe crollare a breve anche quel poco che è rimasto.

    Ruderi pericolanti di Roserio, XIX sec.

  • Lungo il naviglio Pavese, non distante da Chiesa Rossa, la storica cascina Annone (Mun. 6), gioiello di architettura rurale, situata accanto a un angolo tra i più suggestivi del Parco Sud nell’ambito del Comune di Milano, è in gravi condizioni di precarietà.
  • Le più belle aree aree di Parco Sud presenti nel territorio comunale di Milano, collegate da antiche strade, non sono frequentabili nè a piedi, né in bicicletta, in parte perché manca un accordo sul loro usufrutto fra Comune e proprietà, ma in parte anche perché trasformate in discariche abusive, clamoroso il caso di Gratosoglio presso il fiume Lambro Meridionale. 

Sono solo alcuni esempi dei molti bisognosi di urgente intervento. L’intera rete dei borghi antichi è stata da troppo tempo trascurata

Per le suddette premesse 

Sì invita il Sindaco e l’Assessorato di competenza :

Il casino di caccia XV secolo di Quintosole

Ad avviare in ambito del Piano di Governo del Territorio una seria e determinata politica di riqualificazione e salvaguardia dei borghi antichi di Milano e città metropolitana partendo da un’azione di censimento fino al restauro definitivo e recupero dei casi di maggiore criticità.

SIMONE SOLLAZZO




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