Idee di cascina Linterno per il rilancio del Parco delle Cave

Airone cinerino fotografato al Parco delle Cave da Umberto Ligato

Piovono milioni sul Parco delle cave, almeno 5. Il progetto presentato dal Municipio 7 prevede la sistemazione a verde di alcune aree del quartiere e alcuni interventi nel grande parco, tra cui l’asfaltatura di alcuni sentieri, la loro illuminazione, qualche parcheggio, un chiosco (per saperne di più cliccacre QUI). La proposta ha suscitato molte polemiche: così sarebbe snaturato il parco, a danno della fauna e del paesaggio e dell’integrità storica, elementi che ne fanno una realtà unica. Il 16 gennaio si è tenuta qundi un’Assemblea pubblica con l’Assessore Pierfrancesco Maran al Municipio 7 allo scopo di ascoltare le proposte di intervento sul Parco delle Cave, forse il polmone verde più bello e magico della città. Quello che segue è il contributo dell’Associazione “Amici Cascina Linterno”.  Come si vedrà, i problemi e le necessità autentiche del Parco sono altre.


Articolo di Gianni Bianchi*

Parco delle Cave, angolo destinato all’asfalto

La “discussione partecipata” fa da sempre parte del DNA di questo Luogo, dello “spirito” che anima il Parco delle Cave. Fin dai lontani anni ’70, tantissimi cittadini ed Associazioni, con il supporto di Comitati, Forze Politiche e soprattutto del Mensile di Zona, si mobilitarono per chiederne l’acquisizione pubblica ed avviare l’azione di bonifica, trasformandola da serio problema ambientale in risorsa d’eccellenza. Come Amici della Cascina Linterno, operanti dal 1994 non solo per garantire un futuro alla Cascina ma anche, e soprattutto, per la salvaguardia di questo meraviglioso Parco, abbiamo quindi deciso di contribuire alla discussione in atto con idee e proposte concrete nell’auspicio che possano risultare utili non solo agli Amministratori ma anche agli stessi progettisti. La “lista” è inevitabilmente lunga.

Ricostruzione del Porticato della Marcita di Cascina Linterno – Opera fondamentale per utilizzo a scopi agricoli, didattici o di semplice sosta e di riparo in caso di pioggia.

Realizzazione urgente del collegamento pedonale tra le Vie Zoia e Cascina Barocco a sud di Cascina Linterno con innesto, tramite nuovo ponticello sul Fontanile Patellani, sull’esistente sentiero che conduce al Prato del Falò, evitando così l’attuale transito in area coltivata con presenza di alveari.

Restauro del Forno del Pane di Cascina Linterno – Opera necessaria per chiudere il cerchio virtuoso del Progetto “Pane del Parco delle Cave”. Due Associazioni di primaria importanza e competenza si sono già offerte per il seguire il progetto e per la panificazione a scopi didattici.

Ripristino dei tipici filari ed in particolare in corrispondenza della Marcita di Cascina Linterno con la messa a dimora di essenze resistenti all’Anoplophora Chinensis, il micidiale “tarlo asiatico”

Reticolo idraulico superficiale – Va completamente rivisto a seguito del divieto di riversare le acque di colatura dei terreni agricoli nella rete fognaria. Decisione del tutto giusta e condivisibile ma non applicabile nel contesto territoriale del Parco delle Cave per il periodico transito delle colature provenienti dalle risaie di Trenno, con acque molto ricche di sostanze organiche e conseguente eutrofizzazione dei laghetti da esse alimentati.

Mantenimento dell’ecosistema presente nei corsi d’acqua superficiali garantendo la disponibilità di acqua durante tutto l’anno ed, in particolare, in inverno per la sommersione delle due marcite (Marscida e Pravon) ancora esistenti.

Prato del Falò di Cascina Linterno – Necessita la messa in opera di un semplice pergolato per usi didattici o di sosta

Parco delle Cave, falò di gennaio

Incrementare le coltivazioni sperimentali con fiori di campo e di altre colture idonee per elevare il già alto livello di biodiversità del Parco favorendo, in particolare, la presenza di api, farfalle e di altri insetti impollinatori

Strade in terra battuta – Necessita la loro ricalibrazione con profilo a “schiena d’asino o di mulo” e canalina laterale per il deflusso a scorrimento a vista delle acque meteoriche. Per il manto di copertura riteniamo ideale l’utilizzo di “calcestre di macadam” per il basso impatto ambientale e paesaggistico.

Illuminazione ingressi – Proponiamo di illuminare solamente gli ingressi principali del Parco con telecamere e fari ad attivazione automatica tramite economici sensori “crepuscolari e volumetrici”.

Illuminazione percorsi interni – Andrebbe evitata l’installazione di nuovi punti luce (in particolare nell’area est) per non arrecare danni alla fauna notturna creando una sorta di “muro luminoso” tra le aree agricole e quelle di natura con gravi danni in particolare alle lucciole, presenza preziosa e caratterizzante del Parco delle Cave. Per non arrecare danni al loro ciclo riproduttivo, andrebbe inoltre stabilito lo spegnimento totale delle luci da metà aprile a metà giugno. In alternativa, gli attuali punti luce dovrebbero essere dotati di pulsanti per l’accensione manuale ed anche automatica al semplice passaggio di persone e automezzi.

Sentiero delle “due costine” sul lato Est della Cava Casati – Necessita la riqualificazione con la sistemazione dei parapetti e del fondo in terra battuta riservandolo al solo transito pedonale

Parco delle Cave, tramonto invernale

Chiusa detta dei “Trii Baselloni” sul lato est della Cava Casati– Necessitano opere di manutenzione e l’installazione di adeguate protezioni attorno al manufatto storico (1784)

Cava Cabassi – Ripristino dell’impianto di irrigazione a pioggia e valutare la possibilità di reinstallare l’antico sifone per il pescaggio delle acque di uscita direttamente dal fondo del laghetto e non dalla superficie. Ciò favorirebbe un ricambio dell’acqua e la ripresa dell’azione di bonifica (interrotta negli anni ’90 con la distruzione del manufatto) evitando nel contempo l’innalzamento delle acque a causa del periodico intasamento delle griglie.

Area del “Bosco Bruciato” tra le Cave Casati, Aurora e Zona Umida – Necessita la sistemazione definitiva dell’area con la riapertura della Cabina Elettrica, luogo ideale per attività di didattica con GEV, LIPU ed altre realtà qualificate

Creare, se possibile, una riserva economica da impiegare per interventi di manutenzione urgente e per il ripristino e potenziamento delle bacheche e della cartellonistica stupidamente vandalizzate.

Parco delle Cave, panorama invernale al tramonto

Sicuramente molte delle proposte illustrate sono già state adeguatamente prese in esame dai progettisti, nel qual caso potrebbero essere quindi considerate come un “rafforzativo” a conferma delle scelte già adottate.

Si ringrazia per l’attenzione

*Associazione “Amici Cascina Linterno” 16 Gennaio 2019




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