Sella Nuova giugno 2021

SELLA NUOVA, L’ANTICO COMUNE STA PER RINASCERE

Il Comune possiede questo borgo d’epoca medievale, di cui non si è mai curato. Grazie a un’associazione onlus, la pulizia è iniziata. All’interno, una drammatica sorpresa: il luogo è stato usato come discarica di ingombranti. Rapporto miserabile con i tesori del territorio

Videointervista

 

Di Sella Nuova, o Nova, ci eravamo occupati il settembre scorso con questo video. Annunciava il progetto di recupero di una bellissima villa rurale vicino a Baggio, già casa di caccia dei Torriani e dei Visconti nel Trecento e nel Quattrocento. La villa rimase sempre residenza di caccia nobiliare, ma aumentò d’importanza fino a divenire, in età successive, un borgo piuttosto importante, infatti fu dichiarato comune e tale rimase fino al 1869, quando con i suoi 333 abitanti venne annessa a Baggio.

l’antico borgo come una discarica

L’inizio dei lavori è stata segnata da una drammatica scoperta: cascina e prati circostanti erano praticamente diventati delle discariche di ogni genere di rifiuto ingombrante. Il video mostra le condizioni terribili in cui era tenuta questa proprietà comunale, un intero borgo antico del circondario meneghino ridotto a un cumulo di tonnellate e tonnellate di ferraglia proveniente da attività illecite. Molto peggio di quanto ci si aspettasse, purtroppo. Qui sono intervistati l’architetto Silvia Passerini, capo del progetto di recupero di Sella Nuova, e Rosario Pantaleo, consigliere comunale del Pd di Milano.   L’architetto spiega che nonostante le condizioni disatrose del sito e la sua condizione di pesante abbandono, sorpassato il cancello è comunque come entrare da una sorta di porta magica: è comunque un altro mondo, una piazza storica d’altri tempi di cui c’è un gran bisogno nelle periferie.

doverosa autocritica del comune

Pantaleo, invece, manifesta la coscienza critica del Comune di Milano, colpevole di avere lasciato degradare tutte queste antiche realtà che si trovano nel suo territorio.  Non c’è stata attenzione, spiega Pantaleo, non c’è stato un pensiero su quesi luoghi, la pianificazione è mancata. Solo in anni recenti si è capito che erano luoghi importanti ma a parte qualche intervento di salvataggio, si sono lasciati marcire lo stesso. Di Sella Nuova, se non altro, questo si può dire: che era destinata all’abbattimento secondo il piano di edilizia popolare predisposto dalla Provincia. Fortunatamente, anche per merito dei cittadini, una segnalazione diversa ha consentito la conservazione.

Chi volesse approfondire l’argomento può consultare il sito cliccando qui naturalmentecsn.com. 

 

 

 

 




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