DOVE VA L’OLONA?

Testo e videointerviste di Roberto Schena 

A cura di Esplorazione urbana n. 60

Sotto: Toni Bruson, dell’Associazione Parco Sud

 

Ecco il link del video: https://youtu.be/1PObjLcBkLA

A quanto pare, parte delle acque del fiume più inquinato d’Italia, e d’Europa, l’Olona, è utilizzata per irrigare i campi. Succede nel comune di Pieve Emanuele, in un punto preciso del Parco Sud, non in altre parti, per fortuna, le immagini sono abbastanza chiare, la testimonianza di Antonio Bruson, dell’Associazione Parco Sud, precisa e netta, documentata. Il video mostra una roggia di nome Pizzabrasa, che fuoriesce dal Lambro Meridionale, il fiume che raccoglie il maleodorante Olona, giungere fino ai campi. 
Lorenzo Baio, di Legambiente, spiega in che cosa consiste l’inquinamento del fiume. Il fenomeno dei campi irrigati con acqua inquinata è noto all’associazione ambientalista. C’è qualche consigliere regionale, qualche parlamentare che voglia interrogare giunta e governo su quanto sta accadendo? 
Le condizioni della roggia Pizzabrasa, che porta l’acqua del Lambro M.-Olona nei campi

 

I campi irrigati dall’acqua dell’Olona, a Pieve Emanuele

 

L’idrovora che preleva l’acqua della roggia Pizzabrasa per bagnare i campi
Lorenzo Baio, Legambiente
Il punto d’inizio del Lambro Meridionale



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