VIBOLDONE, BORGO FANTASMA
Riprese video e articolo di Roberto Schena
Esplorazione urbana n. 39 – Milano fra Expo e degrado n. 2
Video senza commento parlato e a suoni naturali
Link del video: http://youtu.be/0cI7j8r0biU
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Abbazia di Viboldone, discarico fognario in una roggia a cielo aperto |
Viboldone è un borgo di origini medievali nella campagna di San Giuliano Milanese, in un luogo del Parco Sud dove, ogni ora, si sente il rumore del treno ad alta velocità. Nonostante i binari siano collocati a circa due chilometri, il caratteristico sferragliare attraversa intatto i campi fino a giungere molto chiaramente alle soglie dell’abbazia, tanto è il vuoto e il silenzio intorno. Nel video non lo si vede, ma lo si sente passare, impossibile non sentirlo.
L’abbazia di Viboldone è un capolavoro dell’architettura gotico lombarda. Fu fatta costruire e affrescare fra il XII e il XIV secolo dall’ordine monacale degli Umiliati. Rappresenta uno dei primi innesti dell’allora nuova arte gotica europea, in particolare francese, sul vecchio impianto della basilica romanica con facciata a capanna. Contiene preziosi affreschi trecenteschi di scuola marcatamente giottesca e toscana. C’è anche uno strano, atipico grande crocefisso ligneo del XV secolo, con un Cristo senza barba e un volto da ragazzino.
L’abbazia è uno dei complessi medievali più belli e importanti dell’intera regione. E’ ben tenuto dalle monache benedettine, ma il borgo del circondario è in totale degrado. Disabitato, anzi, deserto, con rogge e fontanili ridotti a fogne e discariche, i mattoni privi d’intonaco si sbriciolano, crollano i tetti, le strade malamente rattoppate, le cascine secolari sono abbandonate: un intero patrimonio edilizio con tutti i crismi per durare secoli, è invece lasciato all’incuria devastante. Un borgo fantasma dove le finestre non hanno più vetri ma solo lembi di plastica trasparente. Il panorama è di desolazione.
Una vergogna, per una civiltà che si onora, quando fa comodo, di definirsi cristiana. Eppure, basterebbero pochi milioni d’investimento per sistemarlo, un quantitativo di denaro infinitesimale rispetto al miliardo e passa di Euro speso per i nuovi grattacieli costruiti dalla Regione Lombardia per la giunta e gli assessori. O rispetto alla dispendiosa kermesse dell’Expo. Vi sarebbe, come contropartita, un notevole ritorno economico, grazie all’agricoltura, tradizionale e urbana, al turismo locale e d’élite, alle abitazioni ripristinate. Molti cittadini della Vicina San Giuliano Milanese farebbero le carte false per venire ad abitare qua, piuttosto che rimanere nei quartieri costruiti dagli anni 60. Anche questa è modernità, non solo l’alta velocità e i grattacieli.
Immagini dell’abbazia (cliccarci sopra per ingrandire):
Alcune immagini del borgo degradato di Viboldone
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