VIA BAZZI 12 – L’ex ditta che inquina la falda da 20 anni

Video intervista e testo di Roberto Schena
A cura di Esplorazione urbana, n. 41
“Milano fra Expo e degrado”, n. 3


                 link del video http://youtu.be/zT1SUg6b4IQ


In via Bazzi al numero 12, nella zona di viale Tibaldi a Milano, quindi in piena città, una ex fabbrica di cromature è tutt’ora causa di un inquinamento della falda acquifera e del sistema di scarico. Gli sversamenti di liquidi contenenti metalli pesanti, tra cui il nocivissimo cromo esavalente, responsabile di una lunga serie di effetti tossici, gravi e cronici, è iniziato nel 1994, l’ultimo è del 2005, ma il terreno è talmente impregnato che si può dire essere l’inquinamento continuo. 
Gli sversamenti, con criminale incoscienza, sono avvenuti sul terreno e nella fognatura. Questo ha comportato sia l’assorbimento del materiale inquinante fino a raggiungere la falda sottostante, sia il blocco, per alcuni giorni del depuratore di San Rocco. 
La bonifica non è mai stata radicale. In questa videointervista, Massimiliano Toscano, consigliere della Zona 5, gruppo misto, spiega che i tentativi di bonifica sono stati molto superficiali e che nemmeno la messa in sicurezza della fabbrica è mai iniziata, tanto da essere frequentata come alloggio di fortuna da parte di ignari senza tetto. Le immagini parlano chiaro. 
Quante altre fabbriche nel Milanese, sono in altrettante condizioni e nessuno ne sa nulla? Un controllo più capillare non guasterebbe. 


Il depuratore milanese di San Rocco 





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