PIAZZA D’ARMI, ECCO LE IMMAGINI DEL PARCO “SEGRETO”
E’ di gran lunga la più vasta area verde di Milano, ma non è utilizzabile. Fa parte della città, però è chiusa al pubblico. Vasta circa 600 mila metri quadrati, è grande una volta e mezza il parco Sempione; si trova accanto al quartiere militare di Baggio, ne è anzi un’estensione, essendone luogo di esercitazioni per i carri armati stanziati nella caserma “Perrucchetti”; di fronte ci sono anche il noto ospedale militare di Baggio e i magazzini militari, tutte caratteristiche costruzioni d’epoca, di un certo pregio, risalenti a oltre un secolo fa, non a caso vincolate dalla Soprintendenza. Entrare nella Piazza d’Armi, ormai non più utilizzata dall’esercito da oltre 20 anni, sembra di inoltrarsi in un pezzo di natura selvaggia e originale: l’erba supera il metro, gli alberi sono cresciuti spontaneamente a centinata e sono ormai adulti arbusti, le “piste” percorribili sono ancora quelle solcate un tempo dai mezzi dell’esercito. Un luogo ideale per il ritorno alla ruralità, in sostanza. E’ la proposta delle “Giardiniere”, ne parlano in questo video che mostra ai milanesi per la prima volta le immagini di questa sorta di “parco segreto”, circondato da una cancellata con divieto d’accesso, quasi fosse segreto militare. Il progetto potrebbe prevedere la riconversione dei magazzini militari abbandonati, luoghi dove installare attività di trasformazione dei prodotti orticoli e di vendita. “Il nostro progetto, in vista dell’Esposizione Universale, risponde all’esigenza di un Expo diffuso sul territorio per nutrire la città” dice la “giardiniera” Maria Castiglioni. Il progetto ha ottenuto il sostegno diretto del Vice Sindaco Ada Lucia De Cesaris, del Consiglio di Zona 7 e il patrocinio del Comitato Scientifico per Expo del Comune di Milano.
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La Piazza d’Armi. Il video ne mostra i dettagli urbanistici e progettuali |
Recuperare l'area ad usi civili e piantumarla, è un dovere civico.
Lasciarla abbandonata, è pura follìa.
Speriamo bene, ci mobilitiamo apposta….
A East London esiste una farm didattica. Ci si va con i bambibi per vedere gli animali e mangiare qualcosa al ristorante. Per chi non ha parenti in campagna o la possibilità frequente di gite e vacanze, potrebbe essere un modo per capire meglio cosa è l'agricoltura e l'allevamento,
Molto interessante!
secondo me è importante vedere che ci sono due importati approcci al "verde", qui a Milano: un esempio è il famoso Bosco verticale, che rappresenta, a mio avviso, una modalità straniante di usufruire della natura, senza partecipazione e cura; ed un altro che è ben espresso degli interventi dei comitati spontanei che si occupano di spazi pubblici; qui al Campus Bovisa del Politecnico abbiamo attivato un bellissimo esperimento di spazio condiviso con il quartieri, che funziona benissimo, e tanti altri stanno nascendo.
tutto ciò che porta l'attenzione su questa tematica è importante, adesso, proprio in prossimità di Expo e dei cambiamenti che stiamo aspettando (con un leggero timore, direi..).
Grazie!
se volete leggere il mio piccolo pezzo sul Bosco verticale è qui:http://pointofview.altervista.org/bosco-verticale/
approvo parola per parola!
Sono andato a leggere il "piccolo pezzo", l'ho segnalato sulla mia pagina di FB. Prego cortesemente Stefania di contattarmi, vorrei occuparmi del Campus Bovisa.