Ttip, che cos’è e perché è così importante che non si deve firmare
Una forte spinta alla globalizzazione senza regole.
Che cos’è il TTIP e perché è molto importante conoscerlo? La sigla sta per “Parternariato transatlantico per il Commercio e gli investimenti”. Alessandro Mostaccio, segretario del Movimento Consumatori, spiega in questo video realizzato da Esplorazione urbana nell’estate del 2014, di che cosa si tratta. Un trattato fra Ue e Usa per il libero scambio, così “libero” da scavalcare totalmente l’autorità degli Stati in materia di controlli e regole sulla salute, ambiente, agricoltura e alimentazione.
Ogni eventuale controversia dovrà essere decisa da “arbitri” 
internazionali. In pratica, da strapagati studi di commercialisti e avvocati specialisti. Tutti nominati congiuntamente da multinazionali e amministrazioni Ue-Usa, in base alle leggi in vigore nei due continenti. Queste leggi, però, con il TTIP, dovranno essere subordinate al principio di liberalizzazione totale. Col pretesto di eliminare le tariffe doganali, peraltro già bassissime, intorno al 3%, gli Stati e i cittadini non conteranno più nulla. Le trattative in atto sono segrete. Tutto si svolge nell’assenza totale di trasparenza e il Governo italiano ha preso posizione a favore. Eppure, sarebbe una mazzata terribile soprattutto per la produzione italiana dell’agroalimentare: le norme statunitensi, infatti sono molto meno restrittive di quelle europee. Per fortuna, Pargi e Berlino hanno detto no. PEr ora.
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