Eco borgo di Assiano, incontro fra un airone e una gazza ladra
Fotoracconto ai bordi di un fontanile.
- L’airone in volo di ricognizione ad Assiano
- È una garzetta bianca, si avvicina al fontanile San Martino
- La garzetta gli vola intorno, ha visto qualcosa…
- Atterraggio a qualche decina di metri dal fontanile
- Compare un secondo volatile… è una gazza “ladra”
- Seguita con lo sguardo dalla gazza, la garzetta attraversa la strada di campagna per avvicinarsi quatta quatta al fontanile
- Finalmente l’airone raggiunge il fontanile San Martino
- Il fontanile San Martino
- Il fontanile San Martino nasce dalla cantina della casa padronale di Assiano
- La casa padronale di Assiano sotto la cui cantina nasce il fontanile San Martino. Anche la vicina chiesa (coperta dalle impalcature) è dedicata a San Martino
- Le condizioni di estremo degrado in cui è abbandonato l’eco borgo
- Una gazza in volo
Assiano è, insieme alla vicina Muggiano, il borgo dei fontanili più grandi e meglio conservati di Milano, luogo di passaggio per gli uccelli migratori. Giustamente, Assiano può essere definito l’eco borgo del comune di Milano. Nelle immagini di questa pagina, una garzetta bianca si avvicina, prima in volo, poi camminando, a un fontanile del borgo, chiamato da secoli “San Martino” perché proviene dalla vicina chiesetta del XVIII secolo. La garzetta (Egretta Garzetta) che abbiamo ripreso nelle terre di Assiano, si è avvicinata progressivamente, è atterrata distante qualche decina di metri. Qui sembrava essere attesa da una gazza ladra (Pica Pica), un corvide riconoscibile dalle piume bianche e nere.
Pianura padana felix
La gazza è figura importante nella mitologia germanica; attratta da oggetti luccicanti che spesso “ruba”, è stata resa artisticamente famosa da un brano musicale di Giacchino Rossini. Garzetta e gazza, improvvisamente, hanno spiccato il volo; probabilmente hanno scorto la nostra pur discreta presenza. La gazza è un uccello stanziale, gli aironi no, quelli che nella bella stagione si vedono in pianura padana vanno a svernare nel Nord Africa, quelli del centro Europa, invece, vengono qui al loro posto… Come tutti gli aironi, la garzetta è una specie molto legata all’acqua dolce e bassa, quali rive dei fiumi, laghi, ruscelli, canali, paludi. E amano anche le nostre cave estrattive. Vi cammina con i suoi adattissimi “trampoli”, mentre con il lungo becco caccia piccole prede: pesci, rane, rospi e anfibi, rettili, insetti, con una preferenza, va da sé, per i climi temperati, dove possa trovare questo tipo di cibo.
Perché Assiano è un “eco borgo”

L’ecosistema del borgo di Assiano, il parco degli aironi di Milano (cliccare sopra per ingrandire la cartina)
La pianura padana offre molti di questi habitat, è quindi un posto particolarmente interessante per gli aironi, a patto che non siano inquinati o invasi da agenti chimici. I fontanili e le rogge, così tipici dell’area padana, particolarmente di quella milanese, sono un luogo ideale anche per gli aironi. E ad Assiano e dintorni ce ne sono di grandi e bellissimi.Assiano è, di fatto, una singolare zona umida. Sulle sue terre, oltre a costituire insieme al parco Cava di Muggiano, il borgo con i fontanili meglio conservati di Milano, è uno scrigno del suo paesaggio storico; è il borgo degli uccelli migratori come i bellissimi aironi e molte altre specie stanziali non proprio dei più comuni. Con la sua triplice struttura di corti, il borgo preserva, in condizioni di estremo degrado, purtroppo, il maggiore sistema cascinale sopravvissuto all’espansione edilizia milanese, anzi: cosa rarissima mai nemmeno contaminato da quest’ultima. Coniando un neologismo particolarmente adatto, può essere definito un eco borgo. Purtroppo è lasciato andare in totale decadenza.
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