IL DOPPIO RECORD: 70 BORGHI STORICI E TUTTI IN DEGRADO

ASSIANO - Un borgo cinquecentesco che cade a pezzi

ASSIANO – Il borgo XVI secolo cade a pezzi

Ce ne sono 70 di borghi storici a Milano, un primato. Rappresentano ancora dei quadri pittoreschi. É la Milano lontana dai grattacieli. Risalgono al medioevo, o anche prima, sono stati ritoccati nel XVII e XVIII secolo, per cui si può dire che i borghi milanesi hanno un aspetto prevalentemente medievale-barocco-neoclassico, ognuno potrebbe adattarsi a scenario cinematografico. Un’intera civiltà, bellissima, un patrimonio unico, che poche o nessuna metropoli dispone nella stessa misura e quantità perché il territorio altrove non è storicamente altrettanto fertile da consentire un simile sviluppo di località rurali abitabili. Purtroppo, a parte significativi interventi dei soli privati, versano tutti in un degrado pazzesco, sono la vergogna della città, quando il loro recupero potrebbe essere il suo vero fiore all’occhiello, schema di buona amministrazione, di rilancio delle periferie popolari (non sempre e non troppo, però).

Alcuni sono attigui al Parco Sud, dov’è ancora possibile coltivare la terra e curare degli orti. Agricoltori e allevatori possono fornire latte, burro, uova, carni, yogurt, formaggi a “chilometro zero”. Qualche volta, a onor del vero, l’amministrazione comunale è intervenuta, ha cercato, tramite interventi sporadici, di sistemare almeno quelli più popolati. Ma si tratta sempre di interventi di scarso impegno, insufficienti e talvolta perfino sbagliati. Occorrerebbe un censimento dei borghi in collaborazione col Politecnico e un progetto di recupero per ognuno, nell’ambito del possibile e in grado di incoraggiare i privati. Eppure non si fa che parlare di riaprire degli inutili, falsi canaletti di cemento in centro con la pretesa di “riaprire i Navigli” e attrarre “milioni di turisti da tutto il mondo”. Follie.

Il futuro della città è qui

O milanesi! Qui sotto in questa pagina, ecco un piccolo saggio della vostra città, quella che non volete vedere. Preferite sognare la riapertura della Cerchia dei Navigli, nonostante quel paesaggio sia stato completamente cancellato dalla furia iconoclasta dei vostri nonni e cementificatrice dei vostri padri. Ma questi dei borghi sono angoli veri, autentici, meritano la precedenza assoluta anche perché stanno cadendo a pezzi e come voi rimproverate a chi vi ha preceduto di essere stati insensibili nel distruggere la Milano di Stendhal, così i vostri discendenti vi rimprovereranno aspramente di non avere saputo salvare quello che resta di quel mondo, di non averli messi in sicurezza, di avere distrutto gli ultimi lembi di un paesaggio che sopravvive a malapena fra un mare inammissibile di cemento.
I borghi sono una risorsa, sappiatelo.
CLICCARE SULLE FOTO PER INGRANDIRE
20160106_155016_001

ROSERIO, questo è quanto sopravvive dell’antico borgo storico

20150523_115653

GRATOSOGLIO – “Pista ciclabile” del Parco Sud

12631324_10208568623558916_2236609822324087469_n

RONCHETTINO -Un pezzo di borgo storico

12553093_10208568658759796_1342318647163630673_n

TRENNO – Il borgo storico c’è tutto

12552998_10208568683760421_3046243201076759366_n

BAGGIO – Chiesa di Sant’Apollinare, XI secolo, è una delle più antiche e importanti di Milano, guardate com’è stata “sistemata” la non-piazza

12552798_10208568629479064_4027085986854366246_n

MACCONAGO – (Via Ripamonti) Chiesa XVII secolo

12512311_10208568643359411_4955386277808504549_n

QUINTOSOLE – Casino di caccia XV secolo

12508944_10208568638279284_2133630239847460487_n

QUARTO CAGNINO – Panorama del borgo

12507623_10208568641239358_3117296240931858315_n

QUINTO ROMANO – La non-piazza

1233447_10208568648959551_9085046235033199152_n

RONCHETTO DELLE RANE – Un angolo del borgo storico

 

 

 

 

 

VAIANO VALLE

Borgo sconosciuto

v, valle 2

VAIANO VALLE – in totale rovina

parco 3

BARONA – PARCO DELLE RISAIE, area privata

mulino 2

BARONA – PARCO DELLE RISAIE

20160105_163709

QUINTOSOLE – Stalle




There are no comments

Add yours