Il Qatar compra Milano, ma voi tremate per una moschea

Nelle due immagini, uno dei progetti per la nuova moschea a Milano, vista in esterno e in interni

Pecunia non olet

Quasi tutti i grattacieli che vedete in questa foto di Porta Nuova nonostante siano ancora in parte vuoti (scarsamente collocabili sul mercato), sono stati acquistati nel 2015  dai fondi sovrani del Qatar. Il Paese arabo è accusato di finanziare il terrorismo internazionale, cosa per certi versi acclarata. Lo shopping milanese dell’Emirato ha tirato fuori dai guai costruttori pesantemente in perdita per l’operazione, nonché molti fra politici e amministratori coinvolti. 

Ora, il Qatar sarebbe tra i finanziatori della futura moschea di Milano ma quest’ultima viene vista con orrore, il progetto non va bene a destra ma nemmeno a certo centro sinistra appunto perché il Qatar è un “cattivo paese”. Uno dei motivi addotti per evitare di sollevare il problema Porta Nuova e, all’opposto, impedire la costruzione della moschea, è che una moschea “è un centro di predicazione”. Per cui, chissà quali nefandezze vi si studieranno.

Le moschee sono controllabili

A questi signori con poco senno bisognerebbe far presente che una moschea si può sorvegliare h24. Ma 10 grattacieli come li sorvegli? E per preparare attentati o altri crimini potrebbero essere eventualmente più utili i grattacieli, gli investimenti immobiliari, il nascondersi o mimetizzarsi tra i colletti bianchi che li frequentano. Non è utile un luogo come la moschea, dove un imam o un federe contrario al terrorismo possa tenere d’occhio la situazione. Centinaia di islamici che si riuniscono in tante moschee improvvisate, come avviene ora, sfuggono a ogni possibilità di dialogo e sono potenzialmente, infinitamente più pericolosi. Il possesso di grandi edifici, ha molta più influenza sulla finanza, sulla città, sulle scelte urbanistiche e politiche.

 Il sultano del Qatar è un finanziatore del terrorismo? Per certi versi sicuramente lo è. Basta leggere le inchieste più serie di cui qui sotto sono riportati i link. L’Emirato, antidemocratico, fa parte della poco invidiabile lista dei 13 stati che prevedono la pena di morte per atei ed agnostici. Ma il suo denaro puzza solo se investito in una moschea, solo se si occupa di finanza. Non se serve ad acquistare Porta Nuova. Per finanziare cosa, poi, in seconda battuta? Non certo istituzioni laiche e democratiche.

Ed ecco un po’ di articoli sul Qatar

http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/01/03/news/lo-scienziato-americano-simon-levay-vi-dimostro-che-gay-si-nasce-1.245418?ref=HRBZ-1

http://www.panorama.it/news/esteri/obamamania/libia-ruolo-qatar-lappoggio-islamico/

http://www.lastampa.it/2014/08/21/esteri/iraq-lislamismo-da-esportazione-del-qatar-per-il-califfo-un-tesoro-di-due-miliardi-UfDueKARAxYnPOuEhOTfoM/pagina.html

http://www.repubblica.it/economia/2015/11/20/news/qatar_isis_italia-127717794/

http://www.tempi.it/putin-smaschera-arabia-saudita-qatar-emirati-turchia-soldi-isis#.VouxQPnhCM-