Cinquecentenario / Dove ricollocare “il cavallo”

Il cavallo realizzato in base ai disegni di Leonardo attualmente è all'Ippodromo di San Siro

Il cavallo realizzato in base ai disegni di Leonardo all’Ippodromo di San Siro

 Toglierlo dall’ippodromo

Bisognerebbe ricordare ai milanesi che il 2 maggio 2019, esattamente fra due anni, saranno 5 secoli esatti dalla morte di Leonardo da Vinci. Avvenne ad Amboise, in Francia, nel 1519, appunto. Il compimento del mezzo millennio, potrebbe presentare occasione per ripensare la collocazione di un noto monumento.  Realizzato da ammiratori americani in base ai disegni del grande genio, si tratta del “cavallo vinciano”, un monumento equestre senza cavaliere, di molto ardita costruzione, almeno ai tempi di Leonardo.

Il monumento equestre dedicato agli Sforza nei disegni di Leonardo

Il monumento equestre dedicato a Francesco Sforza nei disegni di Leonardo

 Attualmente è posteggiato all’Ippodromo. Lo vedono solo gli appassionati di ippica. Giustamente – è stato fatto notare da più parti – potrebbe essere goduto da tutti, turisti compresi. Per la ricostruzione delle vicende milanesi del cavallo vinciano in bronzo, ecco qui un ottimo articolo. Il  monumento avrebbe dovuto essere dedicato a Francesco Sforza, padre di Ludovico il Moro, il Signore di Milano che ordinò a Leonardo la realizzazione di una grande statua in bronzo. Purtroppo non vide mai la luce. Solo nell’ultimo decennio del 900 si è arrivati a costruirne una versione.

Quel cavallo è un “finocchio”

Ora, un cavallo senza cavaliere imbarazza, probabilmente. Viste le precedenti giunte di centro destra con ciellini e leghisti dentro, irreligioso com’è, a qualcuno sarà sembrato un monumento troppo pagano e idolatra. O addirittura un omaggio alla “lobby omosessuale”. Basta leggere certe ricostruzioni biografiche, per esempio la stessa Wikipedia, per vedere come si neghi perfino l’evidenza dell’omosessualità di Leonardo. Il genio non è mai stato con una donna, fu denunciato per omosessualità, ebbe solo amicizie maschili e giovanili, disegnò qualche “oscenità” inequivocabile, ma no, non era gay. Era un eterosessuale un po’ strano. Insomma, pur di non farne un’icona pervertita, a quanto pare la statua realizzata cinque secoli dopo sarebbe stata seminascosto all’Ippodromo. Non è abbastanza cattolica. C’è una pericolosa unione di due concetti: scienza e omosessualità. Ma dacché se ne sappia è una realizzazione di ottima fattura. E’ un omaggio alla creazione naturale, alla stessa figura di Leonardo. Stilisticamente, è tra il surreale e il metafisico.

Omaggio al Parco Sud

Leonardo è tra i maggiori scienziati di fama mondiale quello che ha soggiornato più a lungo a Milano.  Esattamente per quasi otto anni dal 1482 al 1500, durante i quali realizzò molte opere straordinarie. Di certo, il cavallo che lo ricorda non andrebbe piazzato in aree di recente costruzione. Qualcuno infatti ipotizza Porta Nuova o City Life. Sarebbe totalmente fuori dal contesto epocale e un vergognoso atout in favore di chi ha costruito costosi grattacieli e appartamenti di lusso. Non consiglierei nemmeno di installarla in un’area già ipermonumentale come il castello, ormai ridondante di opere risistemate e rifatte addirittura ex novo, come il fontanone e il teatro Burri.  Il cavallo leonardesco avrebbe senso in una piazza prossima alle aree agricole e alle cascine ancora attive del Parco Sud milanese, dove storicamente l’immagine del cavallo, intesa come considerazione del mondo animale, è ancora significativa, perlomeno riveste ancora un ruolo economico, non solo estetico.

Testa di cavallo scolpito in un capitello di una cascina di Quarto Cagnino

Testa di cavallo scolpito in un capitello di una cascina di Quarto Cagnino

Non è certo la prima volta che l’immagine degli equini è utilizzata a fini estetici nel mondo rurale. Le cascine più antiche di Milano, per esempio, recavano spesso scolpite sui capitelli delle colonne una testa di cavallo. Qui sotto un capitello del XV secolo (probabile) in una cascina di Quarto Cagnino. Anche perché è ora di finirla di considerare le periferie aree zozze di serie B dove l’arte si degraderebbe a entrare.
Là dove l’arte entra, valorizza, invece.
Il monumento equestre nei disegni di Leonardo

Il monumento equestre nei disegni di Leonardo

Il monumento equestre nei disegni di Leonardo

Lo studio sul monumento equestre nei disegni di Leonardo

Il monumento equestre nei disegni di Leonardo

Studio del cavallo nei disegni di Leonardo




There are no comments

Add yours