SCHEMA DI DEVASTAZIONE RIPETUTO ALL’INFINITO

ESEMIO DI SCEMPIO
Così muoiono a decine le cascine in un territorio considerato da secoli tra i più fertili d’Europa. Così si uccidono l’agricoltura e l’allevamento. Così si arricchiscono gli speculatori, la grande distribuzione e chiunque li appoggi. Ecco in questa foto aerea un grande complesso rurale, quasi un borgo, tipicamente lombardo, a corte quadrata, letteralmente fatto fuori da una nuova autostrada, in questo caso un casello della Teem, Tangenziale Esterna Est Milano, quant’era ancora in costruzione.  Non sappiamo dove si trovi, forse qualcuno che abita da quelle parti ce lo saprà indicare, nel qual caso arriveremo con i nostri piccoli mezzi a documentare meglio, da vicino.
Questo complesso di differenti costruzioni rurali è ormai quasi completamente isolato: a nord e a ovest ci sono le nuove strade che interrompono la comunicazione diretta con i campi e impediscono per buona parte ai coltivatori di accedervi con i mezzi agricoli. Questi ultimi per raggiungere i campi “tagliati” debbono compiere lunghi giri, ovviamente con un notevole aggravio di spese e perdita di tempo.
Il gruppo di alberi vicino al complesso rurale è quasi sicuramente di un fontanile, appositamente scavato per trovare la polla d’acqua da disperdere tra i campi coltivati a marcita ed erbe diverse (lo si vede dal diverso colore dei campi), una tecnica che ha destato la meraviglia dei viaggiatori europei. Il fontanile, probabilmente scavato secoli fa, è sempre e comunque un monumento naturale,  in teoria protetto dalle leggi vigenti.
P. CAVA MUGG.
La realtà è che si continua a distruggerli e non si fa nulla per farli tornare in vita anche dove possibile. Qui, come si vede, è stato interrotto, è senza più l’asta, è irrimediabilmente reso inutilizzabile; l’acqua sorgiva emerge ancora e si è accumulata ai bordi delle nuove strade. Più in alto si vede come anche una roggia sia stata sopraffatta dalla strada laterale nuova, col taglio delle decine di alberi che ne delimitavano il percorso. Più in basso, una seconda roggia è stata bruscamente interrotta dalla strada più vicina al nuovo casello autostradale.  Molto probabilmente sono stati tagliati i due filari di alberi che dovevano essere presenti tra l’attuale casello e i tratti di roggia superstiti. Chissà da dove prendevano l’acqua queste due rogge, chissà se e come sono ancora irrigati i campi. Il sistema d’irrigazione è totalmente sconvolto. La cascina avrà molte difficoltà per continuare a lavorare in tali condizioni, probabilmente chiuderà, sarà lasciata decadere, come in cento altre occasioni. Diventerà terreno edificabile. Si può immaginare l’azzeramento dell’habitat naturale.
Ecco, questo può essere definito lo “schema” di distruzione ripetuto mille e mille volte sul territorio, operato dalle nuove strade, superstrade e autostrade che, se almeno fossero utili potrebbe esserci una ragione valida per procedere con le scavatrici e l’asfalto. Il problema è che sempre più spesso esse sono totalmente inutili, come la Teem stessa e la Brebemi, pochissimo frequentate. La stessa cosa succederà con la costruzione della Toem (Tangenziale Ovest Esterna di Milano), voluta con insistenza dal governatore Roberto Maroni contro il parere dei Comuni interessati.
É bene sapere che la sistematica distruzione di aree coltivabili conduce inevitabilmente ad acquistare derrate alimentari da zone sempre più lontane, anche dall’estero, dove la manodopera costa molto meno e non ci sono le stesse garanzie di qualità e salute, a esclusivo beneficio della grande distribuzione, con la perdita conseguente di un enorme patrimonio tecnico-culturale.



Ci sono 6 commenti

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  1. Roberto Raimondi

    Buonasera, per precisazione lo stralcio pubblicato fa riferimento al casello di Liscate dove, la TEEM incrocia la SP14. (Comune di Comazzo – Lodi).

    • Federico Beltrami

      Sì, la cascina si dovrebbe chiamare Besozza.
      Però, siccome la foto è scattata da ovest verso est il verso di scorrimento delle rogge è al contrario. E comunque, per fortuna, non sono state interrotte, anche grazie al lavoro del Consorzio di Bonifica della Muzza Lodigiana.

  2. Cristiana Mancinelli

    Gentilissimo Roberto Schena, il suo coinvolgente articolo ha avuto più di 14,000 visualizzazioni sulla pagina nazionale del Forum Salviamo il Paesaggio, tre/quattro volte sopra la media !
    E’ un articolo per me personalmente importantissimo.
    Cordialmente, Cristiana Mancinelli


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