Così l’A36 Pedemontana ha fatto fuori un bosco

La Moronera non c’è più

Il bosco della Moronera quando era integro

Il bosco della Moronera quando era integro…

Questo era il bosco della Moronera, nella Brianza centrale. Guardate che cos’è adesso. Vasto all’incirca 5 Kmq (quasi come il parco Nord), si trovava fra Lomazzo e Bregnano. La costruzione dello svincolo di collegamento con la recente Pedemontana ha comportato quasi per intero la distruzione della vasta area boschiva. L’ambiente naturale è così sconvolto che il progetto prevede una serie di vasche di laminazione (8 milioni di euro) per contenere le piene del torrente Lura.

La Pedemontana dovrebbe collegare Bergamo con Malpensa ma è l’ennesima autostrada in passivo della Lombardia, poco frequentata e devastante per l’ambiente come già la Teem e la Brebemi. Costa una fortuna, oltre 4 miliardi!, e nonostante il project financing di fatto sarà interamente a carico dello Stato. Le banche, tanto per dirne una, si sono ritirate per scarsa redditività. Le foto tratte da questo sito:  http://brianzacentrale.blogspot.it/2013/11/pedemontana-cosi-scompare-il-bosco.html.

In passato ospitava gelsi (“moron”) utilizzati per i bachi da seta. Numerose le querce. Diffuse specie animali che nei dintorni non si trovano: volpi, ricci, poiane, gheppi, falchi pellegrini, lepri. Il bosco   forniva un corridoio ecologico alla fauna in transito. I responsabili dei lavori per la strada rispondono che in cambio sarà realizzato “il più esteso progetto di compensazione ambientale mai sviluppato nel nostro Paese”. In realtà i lavori non sono mai iniziati e nemmeno ci sono i fondi.

 

 

Mononera, il bosco distrutto Mononera, il bosco distrutto

Mononera, il bosco distrutto Mononera, il bosco distrutto Mononera, il bosco distrutto

 




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